Progetto Italia nasce nel 2005 come specifica iniziativa promossa dalla Fondazione COFIT per dare nuovo impulso ed energia allo sviluppo morale, culturale ed economico della società italiana, raccogliendo e coagulando le migliori risorse e skills del paese.
Esso promuove la diffusione nel nostro paese della cultura, di matrice anglosassone e neo-keynesiana, di forte intervento pubblico a sostegno della domanda interna e per la competitività delle imprese nazionali contestualizzate nel mercato globale, promuove le migliori e più lungimiranti politiche di gestione dei flussi migratori per l'assorbimento delle risorse necessarie alla macchina produttiva nazionale, all'insegna tuttavia del principio di integrazione attiva delle stesse conformandole al modello culturale e sociale europeo.
In virtù di tale mission viene accreditato nel 2007 quale agente per il nostro paese per l'implementazione del programma mondiale Global Compact delle Nazioni Unite siglando il patto di engagement col segretario generale Ban-Ki-Moon.
Nato quindi come think-tank, l'ente assume presto anche specifica soggettività operativa, promuovendo la costituzione dello specifico omonimo fondo finanziario, in attuazione dei programmi e delle iniziative volta per volta promosse.
Uno dei primi provvedimenti adottati il 24 novembre 2008 fu il Programma Operativo 2009-2011 prevedente nuovi interventi anticrisi a sostegno delle imprese e dell’occupazione unitamente al varo di un vasto programma di interscambio formativo e culturale globale destinato a tutti i cittadini delle nazioni aderenti all’ONU, programma presentato al Governo Italiano.
In occasione del drammatico sisma che flagellò l'Abruzzo l'ente adottò, con provvedimento 10 aprile 2009 presentato al Governo Italiano, misure straordinarie prevedenti anche l’impiego degli stranieri ospitati nel contesto del programma di interscambio avviato l'anno prima in favore di enti e imprese impegnati nella ricostruzione e nel sostegno delle comunità terremotate.
Il 13 dicembre 2010 si tenne la storica Conferenza di Desenzano del Garda (foto) ove i convenuti sancirono l'adozione di nuove straordinare misure da adottare per celebrare l'imminente fausta ricorrenza giubilare del 150°Anniversario dell'Unità d'Italia, in risposta al pubblico appello proclamato alla Nazione:
"Facciamo appello alle migliori risorse del paese per contribuire tutti insieme alla costruzione di una società più moderna e competitiva a beneficio di tutti i portatori d'interesse"
L'8 luglio 2011 viene pertanto istituito nuovo fondo speciale per lo sviluppo con una dotazione patrimoniale di un miliardo di euro denominato “Fondo Sviluppo” e donato alla collettività nazionale. Il nuovo ente così istituito, conferitario delle attività del Fondo Progetto Italia, viene presentato direttamente al Presidente della Repubblica.
Oggi Progetto Italia continua la propria attività di think-tank approfondendo in particolare le tematiche di previsione degli scenari geopolitici ed economici, elaborando linee guida e di indirizzo a favore dei vari decisori pubblici.
Forte anche del patrimomio di ricerca scientifica consolidato negli anni dal proprio Centro Studi, tutt'ora controlla, congiuntamente allo Stato, l'organo di indirizzo del Fondo Nazionale Sviluppo.
Fondazione Centro Studi Progetto Italia
Presidente: Principe Marcello de Niederhausern von Rohasenberg Lipinzky
Direttore Generale: Massimiliano S. Verona
Area Comunicazione: Dott. Tito Taddei
Area Economica: Prof. Luigi Puricelli
Area Audit: Dr.ssa Filomena Moretti
Area Giuridica: Avv. Mario Marchiò
Area Legale: Avv. Candida Tomasi
Senior Partners:
Avv. Giorgio Tinchelli, presidente emerito
Prof. Paolo Fusaro, presidente emerito